Pedecollina Reggiana: Valli del Lodola, Faggiano e Tresinaro
Domenica 11 aprile 2010
Abbinata a "La pedecollina reggiana in MTB: valli del Lodola, Faggiano e Tresinaro"
Il piacevole tepore dei primi soli primaverili, il rifiorire e rinverdire della natura, l’allungarsi delle giornate dopo un lungo inverno con abbondanti nevicate e temperature rigide che i più anziani ricordano come quelli di una volta, risveglia in noi la voglia, mai assopita, di rimontare in sella alla nostra MTB. Eccoci allora a proporvi un’inedita uscita sulla prima collina reggiana tra le valli del Lodola, Faggiano e Tresinaro.
Dalla sede di Tuttinbici si raggiunge rapidamente la pista ciclabile del torrente Crostolo. Raggiunto il ponte ciclo-pedonale all’altezza del Caseificio di Pozzo, lo si
attraversa e si continua a risalire sulla destra orografica il corso del torrente fino al ponte della nuova tangenziale sud. Si prosegue su pista ciclabile con tratti ancora in realizzazione ed in breve si raggiunge la chiesa di Canali.
Percorsi tratti di Via Settembrini e Via Francesca si raggiunge Borzano di Albinea.
L’itinerario prosegue lungo una strada non asfaltata che risalendo la valle del Lodola ci conduce al Castello di Borzano.
Il Castello, di epoca medioevale, sorge su uno sperone gessoso, ai cui piedi si trova la famosa grotta della “Tana della Mussina”, nella quale sono stati ritrovati importanti e numerosi reperti archeologici preistorici. La zona è formata da rocce evaporitiche (gesso) che danno luogo a fenomeni di Carsismo.
Oltrepassato il Castello si giunge a Giareto, posto in bella posizione panoramica con ammirevole vista sulla pianura.
Utilizzando la strada privata che attraversa l’azienda agricola Cavazzone e gentilmente aperta per l’occasione, in breve raggiungiamo l’omonima località ed il Bar Trattoria di Cà Bertacchi dove è prevista la sosta pranzo/spuntino.
Si prosegue poi attraverso una divertente discesa su sterrato per raggiunge il borgo di Tabiano ed il fondo valle del Rio Faggiano. Guadato il rio, si risale il versante opposto della valle e guadagnata la bella strada panoramica asfaltata, si raggiunge la sede del Comune di Viano. Da qui, una strada di breccia con brevi tratti a fondo naturale ci conduce al Castello di Viano (foto).
Scesi alla Minghetta e alla Chiesa di Rondinara, l’itinerario prevede la percorrenza del sentiero del Torrente Tresinaro fino a Cà de Caroli. Questo tratto, benché di grande interesse, è spesso caratterizzato dalla presenza di fango e richiederà una valutazione di fattibilità il giorno stesso dell’escursione. In alternativa percorreremo la provinciale viano- Scandiano fino a Iano. Oltrepassata la Chiesa ed il caseificio la Formica, si imboccata via Montanara ed attraversando
i borghi di San Giacomo e il Casone, si riprende via Francesca, dove a ritroso raggiungiamo rapidamente il luogo di partenza.