14 giugno 2007
Incentivi alle biciclette, la FIAB plaude all’iniziativa del Ministro Pecoraro Scanio

La FIAB ha appreso con soddisfazione la notizia del finanziamento governativo per l’acquisto delle biciclette a propulsione muscolare per chi rottama il proprio ciclomotore.
E’ la prima volta che il Governo italiano assume un provvedimento del genere sostenendo economicamente chi decide di rinunciare al mezzo motorizzato contribuendo così al miglioramento del clima e più in generale dell’ambiente.
E’ la risposta tempestiva alla recente Dichiarazione di Berna sottoscritta dall’ECF (European Cyclist Federation), la federazione che raccoglie sotto la sua egida le associazioni nazionali della bicicletta in Europa e che rappresenta più di mezzo milione di cittadini europei, con la quale si è chiesto ai governi nazionali e agli amministratori europei di incoraggiare la bicicletta come un efficace mezzo di trasporto sostenibile.
La FIAB sostiene da sempre che la bicicletta è un mezzo di trasporto equiparabile e spesso preferibile agli altri mezzi di trasporto cosiddetti “tradizionali”, e che uno sviluppo della mobilità ciclistica è una delle risposte ai problemi dell’inquinamento delle nostre città, tuttavia proprio la novità del provvedimento è un segnale che su questo tema finora non si è fatto molto.
Accanto alla soddisfazione per il provvedimento - ha dichiarato Antonio Dalla Venezia, presidente delle FIAB - c’è l’auspicio che il Governo metta in campo altre iniziative finanziarie che sostengano le amministrazioni che vogliono dotare la propria città o il proprio territorio di opere infrastrutturali a servizio della ciclabilità, da questo punto di vista riteniamo insufficienti le risorse previste dal Fondo Mobilità Sostenibile che assegna per tutti i comuni italiani la bellezza di 13,5 milioni di euro per il triennio 2007-2009.