Notizie

stampa

Sabato 23 Ottobre 2010

UNA RETE DI PISTE CICLABILI PER LO SVILUPPO DEL TURISMO

UNA RETE DI PISTE CICLABILI PER LO SVILUPPO DEL TURISMO

Sabato 23 ottobre 2010 alle ore 9,30 si terrà all'interno del Palazzo Ducale di Guastalla, per iniziativa di Confesercenti e FIAB, un convegno per discutere del turismo in bicicletta sulle rive del Po.


L'obiettivo è attirare l'attenzione sulla necessità dello sviluppo del cicloturismo come forma di turismo rispettosa dell’ambiente che penetra nei territori sostenendo economie diffuse e che, già matura dell’Europa centrale, possa risultare forte attrattore, finalmente, anche per i mercati locali della nostra penisola.

Ai lavori, aperti da Ivano Pavesi Vice Presidente Confesercenti Reggio Emilia, interverranno, tra gli altri, amministratori pubblici ed esperti di turismo e di infrastrutture sia emiliano-romagnoli che della vicina Lombardia.

L'iniziativa nasce dopo la 1^ Borsa del Turismo del PO, tenutasi a Guastalla ad aprile scorso con cui si è aperta una nuova discussione sulle possibilità di sviluppo turistico del territorio reggiano che non si presta all’invasione di un turismo di massa - peraltro nemmeno auspicata dagli organizzatori - anche perché può portare a risvolti negativi sul territorio. La provincia di Reggio Emilia, ma l'esempio potrebbe valere per qualsiasi altra provincia italiana, si presta invece molto bene allo sviluppo di un turismo responsabile e quindi rispettoso del territorio stesso come il turismo in bicicletta.

Claudio Pedroni, Responsabile Fiab per il progetto di rete ciclabile nazionale BicItalia che terrà la relazione principale del convegno, dichiara: "é interessante che sia stata proprio una organizzazione degli esercenti di alberghi e altri servizi economici a porsi questo tema e a chiamare FIAB per approfondirlo. FIAB, dal canto suo, segnala come il turismo in bicicletta necessiti di adeguate infrastrutture, a partire da percorsi ciclabili sicuri, perché anche in Italia si compia il salto del cicloturismo da fenomeno di nicchia ad attività con quote a due cifre in percentuale sul fatturato turistico complessivo, come nei paesi del centro Europa a partire dal gigante tedesco, ma anche nelle realtà italiane di Trento e Bolzano. Il Po infine si presta per diventare il banco di prova per lo sviluppo del cicloturismo per la ricchezza del paesaggio, le città d’arte attraversate, il cibo offerto dalle mille trattorie e soprattutto per la presenza della lunga asta dell’Argine Maestro che da opera idraulica può trasformarsi in una lunga pista ciclabile con opportuni consolidamenti e pavimentazioni per portare il nostro grande fiume agli standard ciclistici del Danubio, del Reno, della Loira, della Drava, dell’Elba".

Per info: Confesercenti Reggio Emilia, Sig.ra Maria Grazia Varini, Via Ginzburg, 8 Tel. 0522 562211

Fonte: www.fiab.info/download/guastalla23ott10.pdf



[ indietro ]