12 dicembre 2006
In difesa del Villaggio operaio di Crespi d’Adda

In merito ai rischi di distruzione del Villaggio operaio di Crespi d’Adda il Presidente Fiab, Luigi Riccardi, lancia un appello al Ministro Rutelli e alle Istituzioni locali:
"Tra i percorsi scelti dalle associazioni della FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta – dell’Alta Italia per l’organizzazione delle proprie attività cicloescursionistiche rientra spesso quello che va da Lecco a Milano lungo l’argine dell’Adda e le alzaie dei Navigli di Paderno e della Martesana.
Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto con ville, castelli, chiese, centrali idroelettriche, archeologie industriali, impianti idraulici, boschi, laghetti, zone umide, rapide, uno storico traghetto e un ardito viadotto ferroviario.
Ma il bene più prezioso lungo questo percorso è rappresentato dal Villaggio operaio di Crespi d’Adda, unico al mondo per qualità, che dieci anni fa è stato riconosciuto dall’Unesco come parte del patrimonio mondiale dell’umanità.
Ed è così che i gruppi di ciclisti che percorrono la sponda destra dell’Adda, giunti a Concesa, in prossimità dell’incile del Naviglio della Martesana, immancabilmente superano il fiume sulla passerella pedonale per giungere in terra di S.Marco a visitare il villaggio.
Proprio in questi giorni vengono segnalati da autorevoli esponenti della cultura i pericoli che sta correndo questo inestimabile bene aggredito da una serie di interventi sbagliati che possono portare alla perdita della sua integrità.
La FIAB fa proprio questo allarme e, a sua volta, rivolge un appello a quanti devono fare la loro parte per preservare integro questo bene unico nel suo genere. In particolare si rivolge: al Sindaco di Capriate S. Gervasio (il Comune di cui Crespi d’Adda è frazione) Cristiano Esposito; al Presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni; al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni; al Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli.
Con l’augurio che, con il buon senso e con l’impegno a difendere gli interessi della collettività, questa volta si riescano a fermare gli appetiti speculativi"
Per maggiori informazioni sul Villaggio Crespi
Fonte: www.villaggiocrespi.it