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9 Marzo 2016

Nuova tangenziale, critiche e proposte

Nuova tangenziale, critiche e proposte

Finora le opere riguardanti la grande viabilità, nel nostro territorio, hanno quasi sempre penalizzato la ciclabilità che dovrebbe invece mantenere se non aumentare i collegamenti con la città ed il forese; fa eccezione la tangenziale di Canali che fu dall'allora assessora Carla Colzi discussa con varie associazioni della città. L'associazione Tuttinbici Fiab di Reggio Emilia, dopo aver visionato il progetto ANAS ha fatto alla stessa ed al Comune di Reggio Emilia le seguenti osservazioni e proposte:



    elenco criticità
        1. Chiusura dell'accesso a Via Normandia da Est al traffico veicolare e ciclo pedonale che comporta l'isolamento della zona residenziale e obbliga gli abitanti ad allungare di qualche chilometro il percorso di connessione con la rete ciclo-pedonale;
        2. In Via Carlo Marx il nuovo sottopasso della ferrovia e della tangenziale è sprovvisto di pista ciclabile.
        3. Già dall'inizio dei lavori del primo stralcio il collegamento ciclo-pedonale di via Normandia Est con via Hiroshima viene interrotto;
               
    osservazioni proposte
        1. Consentire al traffico ciclo-pedonale di via Normandia di accedere alla viabilità ciclo-pedonale in progetto realizzando un sottopasso e consentendo l'utilizzo delle strade di servizio previste dal progetto;
        2. Dotare il sottopasso di via Carlo Marx di pista ciclabile;
Si richiede inoltre di garantire in ogni fase del cantiere e per tutta la durata dei lavori l'accessibilità a via Hiroshima da parte dei pedoni e delle biciclette, in entrata e uscita da via Normandia lato Est, utilizzando il tracciato della vecchia via Normandia.

Il nostro intervento punta ad evitare che l'aspetto della viabilità ciclistica possa essere accantonato in favore di altri problemi tecnici ed economici.

Si allegano le cartine delle proposte:

Allegato 01

Allegato 02

Allegato 03

 

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