13 settembre 2007
TAGLIO ALLE EMISSIONI PER LIMITARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI MA LA MOBILITA' SOSTENIBILE NON E'ANCORA UNA PRIORITA'

La mobilita' sostenibile non sembra essere ancora nella top ten degli interventi strategici del Governo italiano per combattere il surriscaldamento del pianeta.
Alla Conferenza nazionale sui Cambiamenti climatici apertasi oggi a Roma presso la FAO tutti sono daccordo: occorre tagliare le emissioni atmosferiche al piu' presto per fermare il surriscaldamento globale. Ma tra i settori strategici su cui intervenire, la promozione di forme di mobilita' alternative e sostenibili ancora non compare.
Fotovoltaico ed energia solare, tutela del mare e del Po, raccolta differenziata, riqualificazione territoriale, economia verde, carburanti puliti, educazione ambientale nelle scuole, sono i pilastri principali su cui le Autorita' che hanno aperto i lavori sono concordi occorra intervenire.
Ma sembra che in materia di trasporti ci si fermi ai carburanti puliti. Potenziamento e diffusione del trasporto pubblico e collettivo, per esempio attraverso la realizzazione e la diffusione di reti tramviarie con moderni e silenziosi tram senza fili, integrato con un sistema di reti ciclabili urbane ed extraurbane, non e' stato citato neppure una volta da nessun intervento della mattinata del 12 settembre. Eppure secondo l'ISFORT il 40% degli spostamenti abituali in Italia non supera i 2 Km e il 10% non supera il Km.
Occorre ancora lavorare per diffondere la cultura della mobilita' sostenibile anche tra gli esperti di politiche e tecniche per la tutela del clima.