15 dicembre 2008
Milano, stazione rinnovata ma inaccessibile alle biciclette

Ignorati i diritti dei passeggeri con bici al seguito.
La stazione centrale di Milano, rinnovata dopo tre anni di lavori costati 120 milioni di euro, nonostante le luci, i marmi e gli spazi adibiti a negozi e a ristoranti, è completamente inaccessibile ai viaggiatori con bici al seguito, pendolari o turisti. Saranno così tutte le altre Grandi Stazioni d'Italia? La FIAB non ci sta.
"E' assolutamente inammissibile - dichiara il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia - che nonostante tutti i soldi spesi per rifare la più grande stazione ferroviaria italiana, il Gruppo Ferrovie dello Stato abbia perso una buona occasione per rendere la stazione centrale di Milano veramente moderna ed europea, garantendo l'accessibilità delle biciclette all'interno della stazione stessa, fino ai marciapiede e ai convogli, non solo eliminando ostacoli fisici e organizzativi, ma addirittura realizzando infrastrutture e servizi specifici".
Cosa manca? Nella stazione di Milano manca qualsiasi opera a favore della movimentazione delle biciclette. Nessuna canalina o scivolo lungo le scale fisse, difficile accessibilità specie per le bici da cicloturismo cariche con borse laterali ai tapis roulant, divieto assoluto di utilizzo degli ascensori per salire ai binari e viceversa. Inoltre assenza assoluta di un qualsiasi luogo chiuso e sicuro per il deposito delle biciclette, assenza assoluta di alcun cicloposteggio coperto.
Come si fa a parlare di riduzione del traffico veicolare a favore del trasporto ferroviario, di sicurezza delle strade, di lotta ai cambiamenti climatici se Grandi Stazioni e, più in generale, l'intero Gruppo Ferrovie dello Stato continua a fare di tutto per stroncare il trasporto intermodale bici e treno, quale effettiva modalità di trasporto sostenibile, assolutamente utile nel traffico pendolare e strategico nello sviluppo del cicloturismo che nel resto d'Europa muove ogni anno 10 milioni di persone?
"Inviteremo a nostre spese - conclude il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia - l'Amministratore delegato del Gruppo FS e Presidente di Grandi Stazioni, Mauro Moretti, ad un prossimo viaggio studio all'estero, che abitualmente organizziamo per accompagnare amministratori pubblici e tecnici a conoscere le buone pratiche in termini di ciclabilità e di intermodalità bici e treno, per visitare le stazioni ferroviarie di Berna, Grenoble, Brema, Amsterdam, Berlino dove le "Velostation" o "Radstation" (luoghi al chiuso - custoditi o automatici - per il deposito, ma anche per la riparazione e il noleggio delle bici), gli scivoli lungo le scale o gli appositi ascensori per l'accesso delle bicilette a ciascun binario, sono la norma".