Gite

MODALITA' DI SVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE
Le gite in calendario sono proposte gestite da volontari e riservate agli associati affinchè questi possano più facilmente aggregarsi per pedalare in compagnia.
Il programma delle gite non costituisce un catalogo che Tuttinbici si impegna a realizzare in quanto l'associazione non è un'agenzia di viaggi e non svolge attività commerciale. I partecipanti si faranno carico delle spese necessarie per effettuare le gite, pertanto le eventuali quote di partecipazione non costituiscono corrispettivi per servizi svolti dall'associazione. Occorre presentarsi puntuali alla partenza con biciclette in buono stato di manutenzione. Si raccomanda di indossare vestiario adeguato ed utilizzare il casco protettivo. I minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto. Effettuare un gita in gruppo non diminuisce i normali rischi connessi alla circolazione su strade aperte al traffico. Ogni partecipante assume in proprio tali rischi ed è responsabile di eventuali violazioni del codice della strada.

Ai partecipanti è richiesto un contributo di € 2,00 per assicurazione giornaliera contro gli infortuni. I partecipanti che fanno fotografie durante la gita sono caldamente invitati a spedire le loro foto (possibilmente ridimensionate ad un massimo di 1600x1280 pixel) a info@tuttinbici.org per la fotogallery del sito e per essere eventualmente utilizzate per scopi promozionali dell'associazione.

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L’Enza e l’Area Naturalistica di Cronovilla in MTB

Domenica 14 settembre 2008

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Con questo itinerario sull'L’Enza e l’Area Naturalistica di Cronovilla, si conclude il ciclo di escursioni dedicate alla MTB. I Fiumi e i Torrenti della nostra Provincia e di quelle limitrofe hanno rappresentato il filo conduttore delle gite e, dopo il Secchia, il Panaro, il Tassobbio e Maillo, non poteva certamente mancare l’Enza.
Dalla sede Tuttinbici, in Via Zandonai a Reggio Emilia, con percorso in parte su pista ciclabile, raggiungeremo San Rigo. Si prosegue poi su strade secondarie alla volta di Roncolo. Abbandonata quasi subito la provinciale, si sale a Mediana ed in breve si raggiunge Quattro Castella e l’antico e caratteristico borgo di Monticelli, sede del Centro Visite dell’Oasi lipu di Bianello.
Quasi di fronte alla piazzetta collocata al centro del borgo e sulla quale si affaccia la sede del centro visite, parte in direzione ovest una strada che in breve si trasforma da asfaltata in bianca e poi in carrareccia.
Dopo alcuni saliscendi si raggiunge la sommità della collinetta che sovrasta l’antico Convento di Montefalcone, il cui nucleo originario si racconta essere stato fondato da San Francesco d'Assisi. Da quassù si gode di uno splendido e appagante panorama: verso Est, emerge tra la folta vegetazione, il complesso architettonico del Castello di Bianello, antica dimora della Contessa Matilde di Canossa, mentre verso nord, la pianura si estende a perdita d’occhio.
Alternando ampi tratti di sterrato a brevi tratti di asfalto con qualche breve, ma impegnativa salita, la cui fatica è comunque presto ripagata da divertenti discese, si raggiunge rapidamente San Polo immettendosi sulla Provinciale dopo Pontenovo dove la strada curva senza indugio in direzione della Rocca. Per chi ha necessità, è possibile acquistare ricche e prelibate libagioni che consumeremo nel vicino Parco Lido.
Dopo la meritata sosta, con poche pedalate le nostre ruote guadagnano l’alveo dell’Enza che guaderemo fin da subito a ridosso del ponte sulla provinciale che conduce a Traversatolo, portandoci in territorio Parmense.
Una comoda strada bianca ad uso prevalente delle attività estrattive, mantenendosi in aderenza al Torrente, ci conduce rapidamente all’Area Naturalistica di Cronovilla, importante punto di sosta e rifugio per numerose specie migratorie.
Poco più a valle si guada nuovamente il Torrente per riprendere la sponda reggiana. Circa 1.3 km prima di raggiungere la provinciale Montecchio-Basilicagoiano si imbocca a destra una carrozzabile che conduce sulla strada Montecchio – Barcaccia – San Polo. La si oltrepassa e alternando carraie, strade bianche e tratti di asfalto si raggiunge Fossa Barco, la Madonna della Guazzetta e Pianella alla periferia di Cavriago. Si prosegue poi sulla provinciale per Codemondo che lasciamo rapidamente al bivio per il guado sul Torrente Quaresimo. Siamo oramai alla periferia di Reggio ed in breve facciamo ritorno al luogo di partenza.

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