La Ciclabile del Savio - Cesena
8 Marzo 2009

Il Parco nasce dall’idea di rinaturalizzare un’area di cava, si estende per circa sei chilometri di asta fluviale ed “entra” nel centro urbano di Cesena, dove, fra i due ponti storici della città, quello Vecchio e quello Nuovo, è nato come parco urbano. L’area di cava sarà invece sottoposta ad un ripristino finalizzato alla creazione di una zona umida per la nidificazione e la sosta di specie ornitiche, peraltro già abbastanza presenti ( nitticora, airone, garzetta, martin pescatore, gallinella d’acqua, anitre di varie specie, ecc.).
Partendo dalla stazione ferroviaria di Cesena ci immette nella vecchia via Emilia che si percorrerà per un brevissimo tratto fino ad immettersi sulla sinistra nel percorso ciclopedonale del Savio all'altezza della passerella ciclabile sul fiume che non è da attraversare poiché si tiene l'argine destro fino a Cervia. Il percorso è interamente segnalato e illustrato fino al parco fluviale della località Cannuzzo, nota per la chiesa Settecentesca di Santa Maria degli Angeli, nome che deriva da un affresco cinquecentesco posto al suo interno rappresentante la Madonna in trono con Angeli e dai due Angeli tedofori di scuola beniniana che si trovano al suo interno. Da Cannuzzo si percorre la strada ai piedi dell’argine, ad uso promiscuo con bassissimo traffico automobilistico, raggiungiamo Lido di Savio quindi Cervia antica città del sale.
Durante il percorso dal punto di vista storico-monumentale, si consiglia la visita alla Pieve di Ronta della quale non si conosce l'anno di edificazione, la cui attestazione ufficiale é dell'anno 942 ed alla chiesa parrocchiale di San Martino in Fiume edificata alla fine del 1400.
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