Gite

MODALITA' DI SVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE
Le gite in calendario sono proposte gestite da volontari e riservate agli associati affinchè questi possano più facilmente aggregarsi per pedalare in compagnia.
Il programma delle gite non costituisce un catalogo che Tuttinbici si impegna a realizzare in quanto l'associazione non è un'agenzia di viaggi e non svolge attività commerciale. I partecipanti si faranno carico delle spese necessarie per effettuare le gite, pertanto le eventuali quote di partecipazione non costituiscono corrispettivi per servizi svolti dall'associazione. Occorre presentarsi puntuali alla partenza con biciclette in buono stato di manutenzione. Si raccomanda di indossare vestiario adeguato ed utilizzare il casco protettivo. I minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto. Effettuare un gita in gruppo non diminuisce i normali rischi connessi alla circolazione su strade aperte al traffico. Ogni partecipante assume in proprio tali rischi ed è responsabile di eventuali violazioni del codice della strada.

Ai partecipanti è richiesto un contributo di € 2,00 per assicurazione giornaliera contro gli infortuni. I partecipanti che fanno fotografie durante la gita sono caldamente invitati a spedire le loro foto (possibilmente ridimensionate ad un massimo di 1600x1280 pixel) a info@tuttinbici.org per la fotogallery del sito e per essere eventualmente utilizzate per scopi promozionali dell'associazione.

stampa

La Ciclopista del Sole da Bressanone a Bolzano

Domenica 6 Giugno 2010

Il tratto della Ciclopista del Sole da Bressanone a Bolzano che segue il fiume Isarco, è ben segnalata, quasi completamente separata dalle strade per le auto, e si snoda nel verde, tra masi, borghi, musei, trattorie tipiche, chiese e cappelle, in leggera e costante discesa.
Bella la vita nelle cittadine accolte dalla Valle Isarco. Totalmente diversa la dimensione urbana all'insegna del piccolo, ma bello. Incantevoli vicoletti, panorami inaspettati, ricordi indimenticabili.
Bressanone affascina per i suoi negozi moderni ospitati tra mura che sanno di storia. Per i pittoreschi porticati delle case patrizie che si susseguono, con i loro bovindi, nel centro storico. E per l'ampia scelta che propone: dalla moda italiana ai costumi tirolesi fino all'artigianato locale. E come resistere al fascino di strong>Chiusacon i suoi negozietti disseminati tra vicoli tortuosi? Lasciata Chiusa si prosegue verso Ponte Gardena, Castel Trostburg/Castel Forte, e Colma.
Mancano solo pochi chilometri fino all’arrivo a
Bolzano
, sotto le pendici del Renon tra i vigneti del Santa Maddalena.

Da vedere:

Bressanone: il più grande convento del Tirolo, cioè l’Abbazia di Novacella, con il Convento dei frati agostiniani, la chiesa di stile tardo-barocco, il chiostro gotico e la storica pinacoteca.
Chiusa: deve il suo nome allo stretto passaggio naturale che si forma tra la rupe di Sabiona, il fiume Isarco e il torrente Tinne. Un sentiero che da Chiusa porta al punto panoramico, conosciuto come la Pietra di Dürer, sul pendio del Monte Tschan… Da qui infatti il giovane Albrecht Dürer nel 1494 ritrasse proprio la sottostante cittadina di Chiusa.
Ponte Gardena: Dalla sponda dell’Isarco si erge il maestoso Castel Forte. Si consiglia di visitare la biblioteca, la stanza gotica, la sala delle armature con gli affreschi genealogici. Il più famoso abitante del castello fu il Minnesänger Oswald von Wolkenstein, che è cresciuto proprio in quest’area.
Colma: si ammira la stazione doganale sino al 1829, costruita nel 1483 dal duca Sigismondo, all'inizio del "Kuntersweg", la strada imperiale che nel Medioevo portava a Bolzano: Castel Friedburg, un castelletto biancorosso. Da vedere le sale con arredi signorili.



[ Indietro ]