Il lago del Ventasso e la "Foresta di Cerwood"
31 Luglio 2011

Ecco allora che domenica prossima 31 luglio, abbiamo pensato di caricare le nostre MTB sull’autovettura alla volta di Cà Ferrari, piccolo borgo situato alle pendici del M.te Ventasso, in alta Val Secchia, luogo di partenza dell’itinerario proposto. Da Cà Ferrari attraverso la bella strada panoramica asfaltata, si raggiunge in discesa Talada, dove all’entrata nel paese, in corrispondenza di un tornante, è possibile ammirare la casa giardino “il Parco delle arti”.
La strada prosegue poi in salita e in circa 4 km raggiunge Cervarezza passando per il borgo di Casale. Si prosegue per il Camping “Le Fonti” dove, abbandonato l’asfalto, si imbocca una bella strada forestale a fondo naturale che ci condurrà alla sella di valico (i Pratacci) posta sulla linea di spartiacque che separa i bacini idrografici dei fiumi Enza e Secchia. Sulla spianata del valico, prima che la forestale inizi a scendere, si imbocca sulla sinistra il sentiero CAI che, con ampi tratti non ciclabili, ci condurrà al Lago Calamone, meglio conosciuto come Lago del Ventasso (foto).
Sulle verdi prative che circondano le placide e tranquille acque del lago in cui si rispecchia il M.te Ventasso e gli altri monti circostanti, è prevista la sosta pranzo.
Dopo meritato e piacevole riposo, con un po’ di riluttanza per la risalita in sella e l’abbandono del luogo, ripartiamo alla volta di Montemiscoso. Inizia una bella discesa che per gli amanti del “off road” si percorre sul sentiero CAI n. 667 (discesa tecnica), mentre per coloro meno inclini e più desiderosi di godersi lo scenario offerto dal paesaggio è possibile raggiungere Montemiscoso attraverso la strada asfaltata.
Ricongiunto il gruppo, si prosegue lungo l’ippovia e l’itinerario di recente percorso dai partecipanti alla manifestazione della Maratona del Ventasso. Il tratto, caratterizzato da mulattiere e carraie con fondo per brevi tratti non ciclabile, ci conduce, senza consistenti variazioni altimetriche, alle Fondi di S. Lucia e al Parco Avventura Cerwood.
Dopo breve sosta ristoratrice e visita al Parco, proseguiamo su sterrato per raggiungere l’osservatorio astronomico posto poco più a monte in bella posizione panoramica. La Pietra di Bismantova, le Valli del Secchia e dell’Enza, il Cusna, il Cisa, il Prampa e più in lontananza il Cimone e le cime di crinale, catturano lo sguardo del visitatore. Il luogo è davvero incantevole e di grande suggestione. Siamo ormai giunti alla conclusione dell’itinerario, un breve tratto di SS 63 del Valico del Cerreto ci porta ad imboccare la strada asfaltata che scende a Frassinedolo, oltrepassato il quale, sempre in bella e comoda discesa, si fa rientro a Cà Ferrari.
(portando il puntatore del mouse sul profilo altimetrico
verrà evidenziato il punto corrispondente sulla mappa)
Itinerario ciclabile 1142039 - powered by Bikemap
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