Gite

MODALITA' DI SVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE
Le gite in calendario sono proposte gestite da volontari e riservate agli associati affinchè questi possano più facilmente aggregarsi per pedalare in compagnia.
Il programma delle gite non costituisce un catalogo che Tuttinbici si impegna a realizzare in quanto l'associazione non è un'agenzia di viaggi e non svolge attività commerciale. I partecipanti si faranno carico delle spese necessarie per effettuare le gite, pertanto le eventuali quote di partecipazione non costituiscono corrispettivi per servizi svolti dall'associazione. Occorre presentarsi puntuali alla partenza con biciclette in buono stato di manutenzione. Si raccomanda di indossare vestiario adeguato ed utilizzare il casco protettivo. I minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto. Effettuare un gita in gruppo non diminuisce i normali rischi connessi alla circolazione su strade aperte al traffico. Ogni partecipante assume in proprio tali rischi ed è responsabile di eventuali violazioni del codice della strada.

Ai partecipanti è richiesto un contributo di € 2,00 per assicurazione giornaliera contro gli infortuni. I partecipanti che fanno fotografie durante la gita sono caldamente invitati a spedire le loro foto (possibilmente ridimensionate ad un massimo di 1600x1280 pixel) a info@tuttinbici.org per la fotogallery del sito e per essere eventualmente utilizzate per scopi promozionali dell'associazione.

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Il lago del Ventasso e la "Foresta di Cerwood"

31 Luglio 2011

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Per noi abitanti della pianura, in questo periodo infuocata dalla calura estiva, dall’afa e dalle zanzare, è abitudine cercare un po’ di sollievo nelle terre più alte, dove l’aria è più fresca e pulita, lontano dal tedio delle zanzare, dove il percorrere un piacevole sentiero immerso tra i boschi appaga il nostro desiderio di refrigerio ed il nostro sguardo viene catturato con interesse e ammirazione dagli stupendi paesaggi che si aprono tra la vegetazione.
Ecco allora che domenica prossima 31 luglio, abbiamo pensato di caricare le nostre MTB sull’autovettura alla volta di Cà Ferrari, piccolo borgo situato alle pendici del M.te Ventasso, in alta Val Secchia, luogo di partenza dell’itinerario proposto. Da Cà Ferrari attraverso la bella strada panoramica asfaltata, si raggiunge in discesa Talada, dove all’entrata nel paese, in corrispondenza di un tornante, è possibile ammirare la casa giardino “il Parco delle arti”.
La strada prosegue poi in salita e in circa 4 km raggiunge Cervarezza passando per il borgo di Casale. Si prosegue per il Camping “Le Fonti” dove, abbandonato l’asfalto, si imbocca una bella strada forestale a fondo naturale che ci condurrà alla sella di valico (i Pratacci) posta sulla linea di spartiacque che separa i bacini idrografici dei fiumi Enza e Secchia. Sulla spianata del valico, prima che la forestale inizi a scendere, si imbocca sulla sinistra il sentiero CAI che, con ampi tratti non ciclabili, ci condurrà al Lago Calamone, meglio conosciuto come Lago del Ventasso (foto).
Sulle verdi prative che circondano le placide e tranquille acque del lago in cui si rispecchia il M.te Ventasso e gli altri monti circostanti, è prevista la sosta pranzo.
Dopo meritato e piacevole riposo, con un po’ di riluttanza per la risalita in sella e l’abbandono del luogo, ripartiamo alla volta di Montemiscoso. Inizia una bella discesa che per gli amanti del “off road” si percorre sul sentiero CAI n. 667 (discesa tecnica), mentre per coloro meno inclini e più desiderosi di godersi lo scenario offerto dal paesaggio è possibile raggiungere Montemiscoso attraverso la strada asfaltata.
Ricongiunto il gruppo, si prosegue lungo l’ippovia e l’itinerario di recente percorso dai partecipanti alla manifestazione della Maratona del Ventasso. Il tratto, caratterizzato da mulattiere e carraie con fondo per brevi tratti non ciclabile, ci conduce, senza consistenti variazioni altimetriche, alle Fondi di S. Lucia e al Parco Avventura Cerwood.
Dopo breve sosta ristoratrice e visita al Parco, proseguiamo su sterrato per raggiungere l’osservatorio astronomico posto poco più a monte in bella posizione panoramica. La Pietra di Bismantova, le Valli del Secchia e dell’Enza, il Cusna, il Cisa, il Prampa e più in lontananza il Cimone e le cime di crinale, catturano lo sguardo del visitatore. Il luogo è davvero incantevole e di grande suggestione. Siamo ormai giunti alla conclusione dell’itinerario, un breve tratto di SS 63 del Valico del Cerreto ci porta ad imboccare la strada asfaltata che scende a Frassinedolo, oltrepassato il quale, sempre in bella e comoda discesa, si fa rientro a Cà Ferrari.


(portando il puntatore del mouse sul profilo altimetrico
verrà evidenziato il punto corrispondente sulla mappa)


Itinerario ciclabile 1142039 - powered by Bikemap

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