Gite

MODALITA' DI SVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE
Le gite in calendario sono proposte gestite da volontari e riservate agli associati affinchè questi possano più facilmente aggregarsi per pedalare in compagnia.
Il programma delle gite non costituisce un catalogo che Tuttinbici si impegna a realizzare in quanto l'associazione non è un'agenzia di viaggi e non svolge attività commerciale. I partecipanti si faranno carico delle spese necessarie per effettuare le gite, pertanto le eventuali quote di partecipazione non costituiscono corrispettivi per servizi svolti dall'associazione. Occorre presentarsi puntuali alla partenza con biciclette in buono stato di manutenzione. Si raccomanda di indossare vestiario adeguato ed utilizzare il casco protettivo. I minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto. Effettuare un gita in gruppo non diminuisce i normali rischi connessi alla circolazione su strade aperte al traffico. Ogni partecipante assume in proprio tali rischi ed è responsabile di eventuali violazioni del codice della strada.

Ai partecipanti è richiesto un contributo di € 2,00 per assicurazione giornaliera contro gli infortuni. I partecipanti che fanno fotografie durante la gita sono caldamente invitati a spedire le loro foto (possibilmente ridimensionate ad un massimo di 1600x1280 pixel) a info@tuttinbici.org per la fotogallery del sito e per essere eventualmente utilizzate per scopi promozionali dell'associazione.

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La Riscoperta della Bassa - Guastalla Luzzara

3 Settembre 2006

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Un viaggio per appassionati della bassa per scoprire qualche stradello nuovo (e ce ne sono vi assicuro) soprattutto qualche stradello che sia rimasto dopo la creazione delle continue barriere cicloarchitettoniche che continuano indefessamente a costruire fra la via Emilia e il Po.

Dopo la tangenziale, il nuovo casello dell’autostrada * la TAV, l’abbattimento dei ponti vecchi dell’autostrada, la circonvallazione di Massenzatico e la Cispadana, non so bene come faremo a raggiungere in bici la bassa profonda, ma ci proveremo.

Il percorso prevede di raggiungere Bagnolo da Pratofontana quindi il Casaletto e il Ponte della Forca da qui l’argine Francone da cui raggiungeremo l’argine del Crostolo che ci porterà alla Botte della Fiuma località Torrioni quindi a Gualteri e poi passeremo il Crostolo sul nuovo ponte ciclabile (finalmente una buona!) per giugnere a Guastalla sulla bellissima ciclabile. Poi in qualche modo arriveremo a Luzzara e anche oltre per tornare da Casoni, Villarotta e i “Santi” di Guastalla San Girolamo San Martino, San Giacomo San Rocco, fino al ponte Pietra (e dov’è il ponte Pietra?)

Da qui torneremo a Reggio di nuovo per la strada dell’argine Francone oppure da Novellara vedremo come siamo messi.
Il giro è facile ma è un po’ lungo e se sarà caldo come nella estate passata ce la giocheremo con il maledetto Effetto Serra!

* lo spostamento del casello dell’auostrada di Reggio Emilia è andato sul GUINNESS dei PRIMATI come lo spostamento di casello autostradale più corto al mondo solo 750 metri separano il vecchio dal nuovo:

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