BICI & MONTI - Castelnuovo Monti (Re)
15 luglio 2007

Dopo pranzo ci aspetta un lungo percorso con vista sui corsi del Tassobio, del Cerezzola e dell’Enza attraverso i più bei borghi delle nostre "zone matildiche". Il gran caldo ci consiglierà qualche sosta per goderci un poco l’aria fresca delle colline prima di pedalare per gli ultimi 20 km di pianura verso Reggio. Arriveremo, anticipando le zanzare, per l’ora di cena.
Itinerario - Partenza da capolinea C. Monti per Campolongo, Casale, Maro, Vologno. Al bivio per Ginepreto si abbandona la strada per Carnola per raggiungere l'agriturismo il Ginepro che sorge a lato della splendida chiesa di Sant'Apollinare (di realizzazione precedente al 1229) da cui si possono ammirare le impomenti pareti rocciose del versante sud-est della Pietra. Si risale un trattura (tratto non ciclabile) per arrivare alla Foresteria della Pietra. Da qui si può salire fino all'Eremo dei Benedettini, oppure ridiscendere a C. Monti.
Si riprende la SS 63 per Fariolo, Felina Amata per poi arrivare su strada panoramica con ampi scorci sulla dorsale Fosola-Valestra e bella veduta sul Castello di Carpineti, alla Svolta dove è previsto il pranzo al Ristorante la Svolta (ore 13.30-14.00).
Si prosegue per Boastra, La Villetta, Migliara, Casina dove è prevista sosta per eventuale gelato. Si risale a Carrobbio da cui con una breve deviazione si può visitare il Castello di Sarzano, bell'esempio di uno dei numerosi castelli della cintura difensiva matildica.
Si prosegue per La stella da dove imboccata la strada per Canossa si prosegue alla volta del borgo di Vercallo, spledido esempio di recupero e valorizzazione del territorio.
Si prosegue poi alla volta del Castello di Canossa e dell'omonima Rupe dalla quale recentemente si sono staccati enormi blocchi di Arenaria tutt'ora visibili. Si imbocca poi la strada per Macigno e Bedogno per scendere rapidamente a Salvarano e Montecavolo.
Rientro a Reggio Emilia da Via Romesino e ciclopista del Crostolo.
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